IL CICLO: VERSUS. Due sono le forze del teatro: da un lato l’immaginazione, l’affabulazione, il sogno; dall’altro il teatro non si può fare senza i corpi, senza un luogo, senza una presenza fisica. Parlare della nostra città, raccontarla, pensarla ci è sembrata fin dal primo giorno una necessità. Ma Milano è una città indefinibile, è questo ma anche quest’altro. È, come dice Stefano Boeri, una città “duale”. Da questa idea è nato Versus, un format che ha ottenuto grande successo. Negli anni scorsi abbiamo parlato di “Pirellone vs Torre Velasca”, di “Risott vs Cazeula”, di “Gaber vs Jannacci”, di “Inter vs Milan”.

Tre sono gli appuntamenti di quest’anno. Ci sarà anche la VAR, il cui giudizio insindacabile sarà affidato a Giacomo Poretti. Ne abbiamo viste (e ne vedremo) delle belle.