CANTIERE ODISSEA. VIAGGIO TEATRALE NEL MUNICIPIO 4
Cantiere Odissea è il nome, quasi obbligatorio, che abbiamo dato al nostro lavoro di ricognizione, attraverso il Teatro e la Musica, di un pezzo enorme e importante della nostra città, il Municipio 4. Perché Odissea? Chi ama la propria città e desidera conoscerla sa bene che il compito che lo aspetta è un compito senza fine. Noi giriamo per la città passando dai quartieri storici a quelli eleganti, da quelli eleganti a quelli popolari, da quelli popolari a quelli cosiddetti a rischio, eppure è sempre la stessa città. Aldo Bonomi l’ha chiamata “città infinita”. Lo stesso titolo, Never ending City introduce un bellissimo brano del grande pianista jazz Bill Laurance. Dove si trova il cuore di Milano? Tutti pensavano che fosse il Duomo, oppure qualche quartiere alla moda, o la Fiera, o la Borsa. Poi venne Gabriele Basilico a rivelarci che, forse, il vero volto di Milano stava nelle sue vecchie fabbriche, nella loro architettura, nelle loro ombre. Conoscere la propria città è un lungo pellegrinaggio, e richiede due qualità: la disponibilità a conoscere cose belle ma anche cose brutte, armonie e disarmonie, a incontrare il dolore senza potervi dare una risposta, all’atteso ma anche al disatteso; la certezza testarda, spes contra spem, che da qualche parte, forse dove meno ce lo aspetteremmo, troveremo questo cuore, la nostra Itaca. Esplorare la zona 4, incontrare chi ci vive, nelle situazioni più contraddittorie, le vicende umane più diverse, dalle zone benestanti fino ai luoghi dove si consuma il rito della sofferenza, ci ha restituito un senso più profondo, più vero di cosa significhi portare teatro e musica là dove – contraddittorio e insieme meraviglioso – pulsa il cuore della città.
– LUCA DONINELLI
Che un teatro decida di investire energie produttive in un progetto di sperimentazione drammaturgica e per di più nel tentativo di raccontare le storie del territorio in cui vive è cosa non solo importante ma anche significativa dell’identità che quel teatro sta cercando di costruire. Sono stata chiamata a coordinare un gruppo di 7 giovani autrici e autori che, da marzo in poi, hanno raccolto storie, respirato atmosfere per poi trasfigurare tutto questo in altrettanti testi pulsanti. “Pulsanti” non solo perché scritti in soli due mesi e perché cercano, attraverso l’azione teatrale, di farci guardare diversamente luoghi quotidiani ma soprattutto perché sono pieni dell’energia vitale e bizzarra della giovane età di chi li ha scritti. Pulsanti anche perché toccano solo alcune lettere di quell’articolata tastiera che è il Municipio 4 di Milano. In così poco tempo non potevamo fare diversamente. Impossibile in poco tempo restituire la complessità di quell’insieme di case, strade, abitudini e anime molto diverse tra loro. Ogni evento che stiamo costruendo prende il via da una suggestione omerica, di essa si nutre ma non pretende di esaurirla: così “La madre di Ulisse” è la storia di una madre che non lascia veramente partire il figlio e sarà realizzata come una performance itinerante intorno alla stazione di Rogoredo; “Circe” è un dialogo tra uno zio e un nipote, è un indagine sulla storia di Milano e sul bisogno di amore che spesso è bisogno di oblio e si svolgerà all’interno del bellissimo parco Porto di Mare; “Argo” è il monologo bizzarro e straziante di un cane che attende il padrone e che con lui è vissuto per strada per tanti anni, cercando il benessere di una relazione; “La nutrice” è la memoria di una donna che dall’Ade (sotto la chiesa del Nocetum) ritorna per raccontarci la complessità della “cura” elemento così presente nell’Odissea e per noi contemporanei così difficile da esercitare; “Telemaco” è la storia di una padre e di un figlio, che attinge da vicino alla storia dei tanti Telemaco che ruotano attorno alla piazza Gabrio Rosa; “Penelope” è il flusso interiore di una giovane donna che si accorge di non voler più essere solo una brava, ottima ragazza su cui si può contare ma di voler sperimentare l’altrove, la perdita, l’allontanamento da casa; “Le sirene” è un viaggio itinerante sulla 90-91 in cui il canto delle sirene è fatto dal residuo delle voci rimaste incastrate tra i sedili e le porte della linea che giorno e notte, incessantemente, percorre in tondo l’arteria principale della città. Sono esperimenti, mise en espace, che tuttavia hanno la forza della ricerca di 7 giovani autori, talvolta anche interpreti delle loro stesse creazioni.
– ANGELA DEMATTÉ
GIUGNO 2024
Ulisse. Invito al viaggio
Martedì 25 Giugno 2024, h. 21.00 • Ex Macello
di e con GIACOMO PORETTI
regia PAOLO BIGNAMINI
reading a cura di LAURA PALMERI e FABIO ZULLI
con la partecipazione dei musicisti del CONSERVATORIO DI MILANO
Milano. Capitale lombarda sempre in movimento e mai stanca. Ovunque sorgono nuovi palazzi, nuove piste ciclabili, nuove iniziative per coinvolgere i cittadini. Ma di cosa ha bisogno oggi Milano?
Cantami o Diva 1
Da Puccini a Forrest Gump
Mercoledì 26 Giugno 2024, h. 20.00 • Parco Porto di Mare
concerto di ottoni a cura del CONSERVATORIO DI MILANO
in occasione della GIORNATA MONDIALE CONTRO LE DROGHE
interviene SIMONE FEDER
In occasione della Giornata mondiale contro le droghe, abbiamo deciso di portare un po’ di bellezza in uno dei luoghi simbolo, per la città di Milano, del disagio legato alla tossicodipendenza: l’ex Bosco di Rogoredo.
LUGLIO 2024
Circe
Lunedì 1 Luglio 2024, h. 20.00 • Parco Porto di Mare
testo di BIANCA MONTANARO
mise en espace con ROBERTO TRIFIRÒ e GIACOMO TOCCACELI
supervisione registica ANGELA DEMATTÉ
Se potessimo scegliere di tornare maiali, lo faremmo? Un vecchio zio e suo nipote dialogano per scoprire i cambiamenti della vita, il passaggio del tempo, i rimpianti e rimorsi del passato ma anche la speranza del presente.
Cantami o Diva 2
Simone Famiglietti Project
Martedì 2 Luglio 2024, h. 21.00 • C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere
concerto pop a cura del CONSERVATORIO DI MILANO
Un viaggio musicale tra gospel, jazz e sound popolari, caratterizzato dalla propensione ad uscire dallo schema canzone e stupire la curiosità di chi ascolta.
La madre di Ulisse
Mercoledì 3 Luglio 2024, h. 20.00 • Rogoredo FS
testo di MATTEO BONFIGLIOLI
passeggiata teatrale con FEDERICO CICINELLI
voci FEDERICO CICINELLI e LAURA PALMERI
dotazione audio di SilentSystem
Stazione di Milano Rogoredo. La voce di una madre, il corpo di un figlio: un ragazzo, arriva al Castello delle Televisioni. Un luogo dove cielo e terra si somigliano, dove il passato non è ammesso, frontiera fiabesca, tele-visibile, inaccessibile.
Cantami o Diva 3
Serviga Project Duo: Trentadue battute per volare in America e tornare
Martedì 9 Luglio 2024, h. 21.00 • Cascina Sant’Ambrogio
concerto jazz a cura del CONSERVATORIO DI MILANO
Storia di un viaggio dal Jazz italiano a quello americano, tra standard tradizionali e composizioni originali del duo.
La nutrice
Mercoledì 10 Luglio 2024, h. 20.00 • Cascina Nocetum
testo di GIULIA VILLA
con CARLOTTA VISCOVO
Nel 2013, durante gli scavi archeologici sotto il pavimento della chiesa dei santi Filippo e Giacomo di Nocetum, è stata trovata la tomba di una donna. La sua storia si dipana nei secoli e ci racconta della cura che caratterizza il luogo del Nocetum.
Il cane Argo
Giovedì 11 Luglio 2024, h. 20.00 • Ex Macello
di e con SILVIA GUERRIERI
Il cane Argo è solo, lontano da Ulisse, non sa se il suo padrone se n’è andato per sempre oppure la speranza del suo ritorno non sarà vana. Argo paga le conseguenze di essere solo in un ambiente fatto a misura di umani.
Penelope
Lunedì 15 Luglio 2024, h. 20.00 | 21.00 • Piazzale Libia
testo e regia di GIULIA ASSELTA
mise en espace con GIULIA VILLA
Alma ci parla da un punto dello spazio e del tempo in cui i fatti sono già accaduti. Ci racconta la sua storia, la ripercorre attentamente, cercando di scoprire chi è lei ora.
Cantami o Diva 4
La collina. Non all’amore, non al denaro né al cielo
Martedì 16 Luglio 2024, h. 21.00 • Oratorio San Pio V
di e con CIRO E GLI AMANTI DI VIGEVANO
voce ANDREA RICCHIUTO
chitarra acustica CLAUDIO FABBRINI
chitarra acustica e cori LUIGI SUARDI
chitarra acustica, basso elettrico e cori FERNANDO TOVO
Un concerto per ripercorrere l’omonimo concept album di Fabrizio De Andrè e le sue storie: sincere, crude, taglienti ma soprattutto storie di tutti noi. Storie di vita e storie di amore.
Telemaco
Giovedì 18 Luglio 2024, h. 20.00 • Spazio DOPO?
testo di GIACOMO FAUSTI
mise en espace con ANGELO DI GENIO e EDOARDO SPINA
supervisione registica GIANMARCO BIZZARRI
Un padre, rapper cresciuto nel Corvetto, e suo figlio, liceale modello, cercano un modo per incontrarsi. Sono diversi per età ed interessi ma entrambi vogliono trovare la loro strada e il loro posto nel mondo.
Le Sirene
Mercoledì 24 Luglio 2024, h. 21.00 | 21.45 • ATM Linea 91
L’autobus crea piccoli cerchi attorno alla città e non si ferma mai. L’elenco delle fermate ritorna come una litania che accompagna le vite più diverse. Vite che aspettano la loro fermata e qualcosa che gli permetta di uscire da loro stessi.
Vorrei essere figlio di un uomo felice
Giovedì 25 Luglio 2024, h. 21.00 • Ex Macello
di e con GIOELE DIX
Gioele Dix mette in scena un recital vivace e documentato per affermare il comune destino dei figli: la lotta individuale per meritare l’amore e l’eredità dei padri.
Sostieni Cantiere Odissea!
La realizzazione di Cantiere Odissea – Viaggio teatrale nel Municipio 4 è possibile grazie al contributo di Fondazione di Comunità Milano e l’Associazione InAtto, insieme a Teatro Oscar deSidera, ha accolto la sfida della raccolta fondi: attraverso una donazione sarà possibile sostenere attivamente la realizzazione del festival estivo e di tutte le azioni concrete che la Fondazione promuove su tutto il territorio milanese. Sarà possibile donare fino al 30 settembre per sostenere il progetto Cantiere Odissea sul sito della Fondazione.
CANTIERE ODISSEA è un progetto di Associazione InAtto in collaborazione con deSidera Teatro Oscar | direzione artistica GIACOMO PORETTI, LUCA DONINELLI, GABRIELE ALLEVI | direzione drammaturgica ANGELA DEMATTÉ | responsabile organizzazione GIANMARCO BIZZARRI | responsabile comunicazione GIACOMO FAUSTI | con la collaborazione di LYDIA PELLERONE, GIULIO POLATO, NICOLE LYASHKO | amministrazione LUIGINA ROSSONI, STEFANIA FABIANI | ufficio stampa ELETTRA PR | illustrazioni di ROBERTO ABBIATI | foto di scena IIF ISTITUTO ITALIANO DI FOTOGRAFIA | progetto grafico &1 LAB | Si ringraziano RICCARDO BONACINA, DILAN, SIMONE FEDER, MARCO GAROFALO, GLORIA MARI, JOSH MCK, GILBERTO SBARAINI, RAFFAELLO VIGNALI