In questo mondo confuso fortunatamente resistono i giullari: burloni mitologici che con il coraggio dell’immaginazione, la sfrontatezza dell’allegria e la propensione naturale al gioco riescono a dirci qualcosa di sensato e di profondo riguardo a questa esistenza bislacca.
Dopo “Il suono e la parola”, Giulia Lazzarini torna a mettere il suo talento al servizio della scrittura delicata e visionaria di Delio Tessa, immergendosi nell’universo del grande poeta milanese attraverso la lettura delle sue prose. Accompagnano le parole di Tessa le note novecentesche del sassofono di Giacomo Bertazzoni.
In nome della madre è la storia, narrata in prima persona, di Miriàm, una ragazza della Galilea che ha una strana visione nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza.
Melania Giglio ripercorre le tappe umane e musicali più significative della vita della cantautrice britannica Amy Winehouse, la più grande voce soul del terzo millennio: un talento splendido ma fragile, esasperato dalla fama che la spinge oltre ogni limite, fino all’autodistruzione.
In un progressivo svelamento delle intime emozioni e delle contraddizioni che abitavano il grande comico, Andrea Carabelli porta in scena alcune delle più famose barzellette e degli sketch più esilaranti. Uno spettacolo che si muove tra il piano simbolico e documentaristico, evocando esperienze artistiche poliedriche…
Paolo Cevoli approda al Teatro Oscar con un one-man-show che attinge a piene mani dal repertorio di una vita: settantacinque minuti rodati di puro cabaret sui vizi e le virtù del romagnolo medio, sulla buona tavola e sulla storica superiorità delle ‘azdore rispetto alla controparte maschile.
Un sorprendente talk-show sulla vita e le avventure di Arturo Brachetti: l’uomo dai mille volti, che in un battito di ciglia (o forse due) è capace di trasformarsi in mille personaggi, si racconta in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici.
Ci stiamo conoscendo. Tramite gli algoritmi e i big data, la comprensione dei nostri comportamenti, delle nostre scelte e dei nostri gusti non è mai stata così profonda. In quello che è stato già chiamato il Secolo della solitudine, ci sentiamo visti, e capiti. Ma quando ci saremo conosciuti del tutto, ci sentiremo ancora liberi?
Per la quarta edizione delle “Tre porte sulla notte”, Silvio Castiglioni presenta una riflessione teatrale originale sul male figlio dell’assenza di speranza. Uno stesso silenzio – il silenzio di Dio – sembra risuonare in Casa d’altri (tratto dal magnifico racconto di Silvio D’Arzo) e in Domani ti farò bruciare, ispirato a I fratelli Karamazov, il capolavoro di Fëdor Dostoevskij…
Da oltre trent’anni, il vecchio custode Angelo svolge il proprio lavoro con dedizione presso la portineria di un condominio della “Milano-bene”. Quand’ecco che irrompe nella sua vita un imprevisto: Caterina, un’affascinante signora, attraversa di volata l’atrio, spalanca la porta d’ingresso e si para di fronte a lui per annunciargli che… è licenziato.
Fino alle stelle. Scalata in musica lungo lo stivale
/TIZIANO CAPUTO, AGNESE FALLONGO
20, 21, 22, 23, 24 Novembre 2024 • Teatro Oscar
Tonino, cantastorie siciliano dall’animo poetico, e Maria, fanciulla dal temperamento apparentemente mite ancora ignara del suo straordinario talento, conducono lo spettatore lungo tutto lo Stivale, in una commedia musicale romantica dal sapore tipicamente nostrano.
Una delle più grosse disgrazie che può capitare ad un abitante del pianeta Terra nel 2024 è di inciampare in una parola apparentemente innocua, un vocabolo di appena 5 lettere: anima. Una bella fregatura. Questo viaggio inizia proprio da quell’inciampo, una terribile collisione, avvenuta nel momento esatto in cui una neo-mamma e un neo-papà vennero messi di fronte a una sfida insuperabile…
La compagnia CapoTrave torna a scandagliare il sottosuolo sociale della provincia italiana come metafora del Paese, in uno spettacolo che con onestà e arguzia indaga il nodo oscuro dove si intrecciano opportunità politiche e culturali, favoritismi e clientelismi.
Due uomini. Roncalli e Montini alla prova del tempo
/MASSIMO POPOLIZIO
19 Dicembre 2024 • Teatro Oscar
Massimo Popolizio interpreta la vicenda sommamente umana, personale e storica, di Giovanni XXIII e di Paolo VI, tratteggiati dalla penna di Luca Doninelli. Il primo di origine contadina, il secondo di famiglia ricchissima; il primo sempre sorridente, grande comunicatore; il secondo timido e riservato. A unire i due pontefici una profonda amicizia e il coraggio indomito con il quale affrontarono il difficile tempo del cambiamento.
Clara è una bimba sensibile e curiosa e, quando la vigilia di Natale trova sotto l’albero un insolito schiaccianoci con un mantello rosso come il cuore, due stivaletti lustri come una notte di luna e due file di denti forti e bianchissimi, ci si affeziona immediatamente…
Le canzoni d’amore della tradizione cantautorale italiana si innestano senza soluzione di continuità nella più celebre drammaturgia di Goldoni, dando vita a un viaggio teatrale inedito diretto da Paolo Bignamini, con protagonista un trio musicale d’eccellenza: la cantautrice Mille e il duo elettronico La Scapigliatura.
Alina non è una cattiva strega, è solo che non sa volare. Andando a sbattere continuamente contro gli alberi della sua montagna piccola si riempie di graffi e lividi ogni volta che tenta di spiccare il volo. La giovane strega non ammette il suo errore e incolpa la foresta, minacciandola senza rimorsi di rasarla al suolo…
La vicenda si snoda dalla Germania degli anni Trenta fino alla nascita della Weisse Rose, la Rosa Bianca: il movimento studentesco cristiano, primo gruppo di resistenza universitaria che ha avuto il coraggio di opporsi al nazismo nella Monaco di Baviera del ‘42.
Don Antonio, un parroco di una piccola comunità, vicario generale del vescovo, si ammala di Alzheimer. Al suo fianco la sorella, devota perpetua dal carattere rude e un giovane e candido diacono. Entrato nella nebbia, don Antonio inizierà a perdere tutti i riferimenti della sua vita ma allaccerà un rapporto nuovo e singolare con Cristo che porterà avanti anche quando, alla fine, si sarà dimenticato della malattia stessa.
Eresia della speranza. Dante Dickinson Majakovskij
/MARCO MARTINELLI
8, 9 Febbraio 2025 • Teatro Oscar
Marco Martinelli guida in una sorprendente azione corale i giovani studenti di un liceo milanese, attraversando i grandi testi della poesia occidentale (dall’Inferno di Dante alle poesie di Vladimir Majakovskij e di Emily Dickinson) alla ricerca della speranza.
Tratto da “Pipì o lo scimmiotto color di rosa” di Carlo Collodi, lo spettacolo è realizzato attraverso l’uso di grandi libri pop up, narrati da Simone Migliavacca. Il protagonista è uno scimmiottino che vive, con la sua famiglia, nella famosissima foresta di Vattelapesca…
Erede spirituale del maestro Marcel Marceau, il quartetto di mimi ucraini Dekru torna al Teatro Oscar con il suo secondo attesissimo spettacolo: un’indagine umoristica, suggestiva e dinamica sul rapporto tra corporeo e digitale e sull’influenza che i media moderni hanno sulle nostre vite.
Un percorso nel mondo della letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandi scrittori, William Shakespeare e Luigi Pirandello: Giorgio Pasotti proietta gli spettatori nelle atmosfere disegnate da alcuni dei più grandi uomini della letteratura internazionale, calandosi nei vari personaggi attraverso le storie raccontate.
In questo commedia musicale per ragazzi, Jack e la sua ciurma sono alla ricerca di un misterioso tesoro: il Tesoro dei Pirati. Il loro viaggio, però, è ostacolato dal Re Polipo, un avido Capitano intrappolato in fondo al mare da una maledizione, a causa del suo egoismo. Riuscirà Jack ad insegnare il motto dei bravi pirati e spezzare la maledizione?
Ci sono momenti, nel corso dei secoli, in cui la conoscenza umana – filosofica, scientifica ma anche pratica – ha subito un improvviso e definitivo cambio di direzione. Da Socrate a Cartesio, da Galileo a Einstein, da Cristoforo Colombo ai primi astronauti, è tutta una costellazione che illumina il cielo della Storia. Cosa accade, dunque, per determinare cambiamenti di tale portata?
Nei giorni di martedì grasso e mercoledì delle ceneri, un paese di provincia festeggia il Carnevale tra sfilate di carri allegorici, balli e rituali goderecci. Nel divertimento generale, la parata grottesca di fantocci amatoriali e pupazze date alle fiamme disvela una feroce comunità “in maschera” e il fattaccio che tempo prima ha macchiato il paese…
In un intenso melologo a più voci, Elena Bucci racconta l’incontro tra la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci e il poeta e rivoluzionario greco AlekosPanagulis: spiriti solitari in cerca di giustizia e libertà, rimasti allacciati fra amore, lotte, litigi furibondi, allegria e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente d’auto…
L’ironia nei Promessi sposi di Manzoni raccontata attraverso la recitazione di alcune delle scene più esilaranti e la descrizione di alcuni dei personaggi più comici. Da Donna Prassede al dottor Azzeccagarbugli, da don Abbondio all’Anonimo. Un percorso raccontato con le parole di un professore, Daniele Gomarasca, che da anni legge, studia e spiega il grande romanzo ai suoi allievi.
A vent’anni dalla scomparsa di Mario Luzi, Sandro Lombardi torna a interpretare i versi scritti dal poeta fiorentino per la Via Crucis al Colosseo presieduta da Giovanni Paolo II in occasione della Pasqua del 1999: un’altissima meditazione per laici e credenti, sull’incarnazione, la morte e la resurrezione di Gesù.
Partendo dall’ultimo concerto di Lucio Dalla (Montreux, 2012), Federico Buffa conduce un viaggio narrativo e musicale che mette insieme ricostruzione storica e aneddoti privati, dichiarazioni pubbliche e vicende ancora inedite, con lo scopo di restituire – nella sua geniale complessità – un nuovo ritratto del grande cantautore bolognese.
Giacomo è direttore di un ufficio postale di Milano, ha una vita all’apparenza tranquilla e senza scheletri nell’armadio. Il giorno del suo quarantesimo compleanno, però, riceve una visita a sorpresa: Bobby, il suo pupazzo d’infanzia, prende vita per costringerlo a fare un bilancio della sua vita…
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